giovedì 25 luglio 2013

Giorno 24
15 luglio

Ci svegliamo ancora increduli per la tranquillita' che regna sovrana nel campeggio. E cosi' mentre piano piano la gente inizia a svegliarsi e a ripartire, anche noi smontiamo la nostra eroica tendina e ci mettiamo in moto. Direzione colazione, ovviamente! Questo ci permette di riattraversare Groningen e constatare che con un po' di sole e' davvero una bella citta' (statua a parte, quella resta brutta anche con il sole).

E cosi' dopo aver pagato due caffe' come una cena in pizzeria per 4 persone lasciamo Groningen e le sue strane forme architettoniche.

Grazie forse all'influsso malefico delle scie chimiche di cui ci ha parlato Cristian, oggi splende il sole!
Forse non sara' il tempo perfetto per pedalare, ma ci mette decisamente di buon umore, e come al solito c'e' chi esagera!



Questo ultimo pezzo di Olanda e' come gia' detto, abbastanza anonimo, ovviamente piatto, ovviamente con il vento contro, ovviamente tutto ricoperto di piste ciclabili. Qui il paesaggio e' decisamente piu' tedesco.
Ci si prepara dunque al grande balzo nella Germania.
Balzo che pero' tarda ad arrivare. Il confine e' piu' lontano di quello che ci si aspettava. Infatti a causa dei molti canali (che strano) che ci sono in 
questa zona, dobbiamo fare un giro molto piu' lungo del previsto.
Va detto che i canali navigabili son proprio una gran cosa, e la tentazione di fare barca-stop e' molto forte.






facciamo un po' di couch surfing dove troviamo e ci si dedica principalmente a ringraziare il Dio Sole per essere tornato dalle ferie. Tutto questo accompagnato da quel bel rumore di catena che scorre tra le corone della bici, con i suoi bei pedali che girano.. la colonna sonora di questo viaggio insomma, che inspiegabilmente, non ha ancora stancato i vostri affezionatissimi!







Ad un certo punto nel pomeriggio siamo abbastanza persi tra le varie deviazioni che ci dovrebbero condurre infine a Weener, paesino della Germania a nord di Papenburg dove Simone e Daniel, contattati tramite warmshower, ci aspettano nella loro fattoria. Ed e' qui che incontriamo Renate. Si ferma per aiutarci a trovare la retta via e alla fine decide di accompagnarci per quelli che dovrebbero essere inizialmente solo 5 km ma che presto come spesso capita diventano 15 km. Renate e' una cicloturista come noi e tra una pedalata e l'altra si chiacchiera parecchio. E' stata in un sacco di posti con la bici, quindi ci sentiamo abbastanza gratificati quando si complimenta con noi per il giro che stimo facendo! Dopo questo battesimo ci salutiamo e scopriamo di aver allungato non poco la strada, ma va bene lo stesso, il giro che abbiamo fatto e' stato decisamente piu' panoramico e meno trafficato di quello che avevamo in mente noi. E cosi' dopo pochi metri eccola!
Germania!




Arriviamo alla fine da Simone e Daniel, che sono rientrati a maggio da...un giro intorno al mondo in bicicletta..durato 3 anni e lungo oltre 23 000 km!
Vi mettiamo ovviamente il link al loro blog, cosi' se vi interessa potete dare un'occhiata
http://crazyfarmersonbicycles.jimdo.com/
Rimaniamo in mistica contemplazione delle loro bici, pensando che devono averne viste davvero di ogni!
La cena e' tedesca, niente piatti, pane, formaggi, burro a palate, salumi. Insomma, ci si compone la cena chiacchierando. Non sono eccessivamente socievoli, ma sono decisamente ospitali. Diciamo tedeschi, ecco!
Dopo un po' arriva Micah, un altro ciclo viaggiatore che dormira' da loro stanotte. Montiamo le nostre tende in giardino e facciamo un giro della fattoria molto romantico, con sunset incluso.


 Micah viene dal Montana, e' stato a Torino per TerraMadre (!) e va verso nord, un po' di Germania, un po' di treno per arrivare presto in Norvegia, terra dei suoi avi. Il giorno dopo faremo la stessa strada fino a Oldenburg e decidiamo quindi di farla tutti e tre insieme.
Ci infiliamo nei sacchi a pelo con altri 80 km e la promessa di una giornata di sole cocente per il giorno che verra', parola del contadino Daniel!




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