27 giugno 2013
Ci svegliamo di buon'ora con la prospettiva di raggiungere finalmente un tetto sotto cui riposare le nostre stanche membra. La colazione è veloce, ci concediamo un petit caffè con croissant mentre i vecchi del bar ci sorridono buttando giù quartini di rosso.
La prima parte di giornata si srotola su una trafficatissima strada. Ci sorge il dubbio che ogni francese possegga un tir e lo usi per andare a fare la spesa, visto il numero di questi ultimi sulle loro strade.
Dopo essere passati dalla bella Auxerre e aver usato un po' del libero wifi gentilmente offerto da mcdonald's riscaldiamo i pedali e ripartiamo abbandonando finalmente le statali. Una pausa snack ogni 10-15 minuti sostiene i vostri eroi!
Eccoci dunque immersi nelle campagne francesi, molto coltivate, molto ondulanti e scenografiche.
Il tutto si snoda per 130 ridenti (e talvolta bestemmianti) kilometri.
Infine, Egreville!
Casa di Nicole e Claude è più di quanto potessimo sperare: una vera fattoria francese, completamente restaurata con molto gusto, in possesso della famiglia da generazioni.
I nostri ospiti non sono ciclisti, ma hanno un figlio diretto a Pechino in bicicletta (https://sites.google.com/site/roultajongl/ dategli un'occhiata, questo sì che è un blog ben fatto, mica come questo!) e hanno deciso di ricambiare l'ospitalità che Vincent trova per strada. Scopriamo dunque di essere i primi fortunati che possono dormire nella loro incredibile depandance con letti, cucina e bagno.
La cena è me-mo-ra-bi-le! Scopriamo l'amore per l'insalata di patate e cipolle marinate con aringhe.
Ci addormentiamo sognando aringhe affumicate e succinte donnine del moulin rouge, come suggeriscono i poster che arredano le nostre stanze!
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