martedì 9 luglio 2013

Giorno 13
04 luglio

Oggi ci concediamo il primo vero giorno di relax, anche se si scoprirà a fine giornata che camminare tutto il giorno su e giù per la città non è poi tanto meno faticoso che pedalare!

Facciamo colazione nella bella cucina di Madame, ovvero la proprietaria della casa in cui Alice ha affittato una stanza in questi suoi 5 mesi di erasmus. Mentre Riccardo si dedica alla ricerca di persone che ci ospitino lungo il tragitto e ad aggiornare un po' di informazioni, Apo viene spedito in una lontanissima piazza dove c'è un ciclista. La sua bella bici infatti da ieri gratta tutti i rapporti e la cosa lo ha messo parecchio in agitazione. Il ciclista inizialmente rifiuta perché oberato di lavoro e probabilmente di solito la cosa per loro si sarebbe chiusa qui. Ma si ritrova spiazzato dalla nostra italianissima insistenza e mendicanza, così alla fine un po' stordito accetta e la bici viene presa in consegna. Dopo un pasto che merita una foto e ancora un po' di sano cazzeggio casalingo ci dirigiamo verso il centro alla ricerca di un'amica croata di Richi. 


















Quel che segue nell'ordine una volta trovata quest'ultima è: un cambio repentino dal francese all'inglese come lingua per comunicare, birre speciali in un localino che conosce Alice e che davvero merita 





(per chi può cogliere, il Samambaia delle birre belghe!), 


un festival del riciclo con panini cotti alla brace, 


stampatrici di magliette, donne dj's che spingono parecchio, 


un'esposizione di locandine di film erotico-pornografici dagli anni '50 

agli anni '70 con annesso dizionario di tutti i film, un parrucchiere 

che è tutto un programma che ti fa sedere su una poltrona-carrello 

e in cambio di buoni pasto, birre o sigarette ti "taglia i capelli". 

Qui i nostri intrepidi amici decidono che è giunto il momento 

di fare qualcosa di costruttivo e si siedono pronti al taglio. 

Alla fine le fanciulle ne escono un po' rivoluzionate, 

mentre il povero Richi che sperava in qualcosa di pionieristico 

sulla sua testa si ritrova con un perfetto "taglio del viaggiatore", 

ovvero, capelli accorciati. La stanchezza inizia a pesare ma questi 


sono anche gli ultimi giorni da erasmus per Alice prima del 

rientro in patria. Quindi ci facciamo forza e aspettiamo 

dei suoi amici molto simpatici. Qualcosa tipo un ragazzo belga-libanese, 

una ragazza italiana e una spagnola. Cotti ma felici riprendiamo

 la lunghissima via del ritorno, tenendo d'occhio l'ultimo 

night shop prima di casa per un po' di spuntino pre-nanna. 

Occupiamo la camera di alice per dedicarci ai social network 

e mangiare fin quando non ci accorgiamo che la poveretta 


ormai dorme per terra e le concediamo un po' di tregua 

andandocene pure noi a dormire in un vero letto!








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