giovedì 25 luglio 2013

Giorno 26
17 luglio

Ci si sveglia, ci si nutre, ci si saluta e si riparte!



Per uscire da Brema veniamo usati come esempio negativo da una maestra che spiega ai suoi bambini: "Vedete quei due strunzen che passano con il rosso? Questo non si fa!" o cosi' crediamo noi, visto che il tutto era in lingua germanica.
 Nel frattempo Heidi ci risponde! E' disponibile ad ospitarci per una notte a casa sua e ci da appuntamento per le 18:30. Molto gasati dalla prospettiva di avere un posto dove dormire dedichiamo le nostre energie alla bicicletta, tralasciando un po' il paesaggio che ci circonda. Va detto che qualche volta e' anche bello cosi'..dopo oltre 1500 km possiamo dire un bel chissenefrega ai campi di grano e concentrarci sulle meravigliose sensazioni che ti da spingere sui pedali. Belli carichi, uno in fila all'altro, con la promessa di resistere almeno un paio di km prima del cambio. Insomma, questa e' si una vacanza, ma che diamine, e' una vacanza in bicicletta, e questo qualche volta vuol dire lasciar correre le gambe e dimenticarsi di tutto il resto.

Eccoci infine giungere alle porte di Hamburg, con uno degli ingressi in citta' piu' agevoli del viaggio. Passiamo dai campi coltivati al pieno centro solo prendendo un traghetto e senza dover percorrere migliaia di kilometri di periferia! Quindi eccoci qui, con il sole ancora caldo delle 5 a scoprire la spiaggia sul fiume e riposarci in attesa dell'appuntamento con Heidi. Per passare dalla strada sul lungo mare a quella che ci portera' a casa di Heidi commettiamo l'errore di prendere quella che ad oggi e' ricordata come La Salita. uno strappo di 200 metri con pendenza del 83% (quasi uno strapiombo!)
Buttiamo sul nostro 1-1 e tra urla di dolore e pensieri che corrono dritti ai nostri santi preferiti la scaliamo tutta con le nostre bici cariche, tra due ali di folla che ci fanno il tifo manco fosse l'arrivo del Giro! In cima, distrutti e ansimanti riceviamo i compimenti dei passanti e questo e' forse un dei momenti piu' belli della vacanza!




Heidi e' una ragazza americana che da 7 anni vive qui e ha come progetto per l'estate la pianura padana n bicicletta. Cerchiamo di spiegarle che proprio non e' una buona idea, ma a quanto pare la prospettiva della salita la spaventa! Poi lei deve uscire, ci da le istruzioni necessarie a raggiungerla e ci lascia nella sua bela casetta, come se fosse la cosa piu' naturale del mondo. Questa ragazza trasuda allegria e buon umore. Siamo sempre piu' convinti di avere una discreta fortuna con i nostri warmshower! E' difficile spiegarlo a parole, ma queste persone ci hanno messo a disposizione la loro casa e il oro tempo e con alcune di loro si ' creata una complicita' naturale, senza un vero fondamento ma per questo forse piu' profonda. Heidi e' decisamente una di queste persone.


La raggiungiamo sulla spiaggia, in un clima di vera estate, con localini pieni di gente, ma non troppo chiassosi e vista sul porto di Hamburg sempre al lavoro con i sui su e giu' di container e navi


Passiamo qualche ora in compagnia di Heidi e una sua amica a far chiacchiere (in inglese!) e goderci l'atmosfera serena e rilassata che ci circonda. Poi casa, nanna sul divano e moka pronta per il giorno dopo!


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