venerdì 26 luglio 2013

Giorno 27
18 luglio

Ci svegliamo con Heidi che deve andare al lavoro e che ci fa trovare pronto un bel caffe', uno di quelli veri! Fatto con vera moka e sapiente maestria, dimostrando cosi' a tutto i popolo di Francia che tutto sommato non e' poi cosi' difficile fare un buon caffe'.


Detto questo lei va a lavoro e a noi rimane un'intera giornata di sole da spendere ad Hamburg, dal momento che ci ha invitati a fermarci da lei ancora per una notte.


Quindi, con le nostre affezionatissime, oggi scariche per l'occasione, ci mettiamo a girare la grande citta'.

Centro, porto vecchio e ovviamente il mitico quartiere St. Pauli. Si respira aria di vacanza e in effetti ci accorgiamo che essendo meta' luglio ormai inoltrato anche qui tante persone saranno in ferie. Comunque il risultato e' una bellissima citta', molto tranquilla, con i suoi parchi, i suoi canali e i suoi grattacieli. 
Insomma, Hamburg vince!

Non aggiungeremo molto altro su questa giornata, principalmente perche' molto affaticati dagli ultimi giorni di intensa pedalata e sotto l'effetto del meraviglioso influsso del sole ci dirigiamo verso la spiaggia lungo il fiume, dove ieri arrivando ci era sembrato di intuire che.. sta un po' a vedere che e' vero..
Ebbene si, abbiamo trovato gli unici 10 metri di spiaggia, a due passi dal centro di Hambrg, dove si fa nudismo. 
Cosa si puo' chiedere di piu' alla vita?
Sicche' con i nostri baldanzosi gioielli all'aria ci crogioliamo al sole, intervallando qualche bagno nel fiume alla ricerca dell'abbronzatura perfetta.
Non mettiamo foto, che ovviamente abbiamo.. sara' un regalo per i piu' intimi al nostro ritorno.. Non un gran regalo vista la temperatura dell'acqua da queste parti, ma comunque..
Verso sera, piu' leggeri che mai ci dirigiamo in un negozietto di prodotti italiani per recuperare gli ingredienti necessari ad una bella pasta per la nostra ospite.


Strada facendo si aggiunge anche un suo amico, Simon, che viene fuori che ha studiato al politecnico di  Torino per il suo erasmus! Il mondo e' davvero piu' piccolo di quel che sembra. Cosi', tra una pennetta e un nome di una via che Simon ricorda si fa tardi, si chiacchiera parecchio, si beve vino (loro) e birra (noi, meglio non rischiare!).
Sistemiamo le nostre cose nei bagagli e ci prepariamo a riprendere la strada l'indomani mattina.
baci e buonanotte.








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