giovedì 4 luglio 2013

Giorno 7
28 giugno 2013
Ci svegliamo con l'idea di partire il più presto possibile, avendo da fare solo colazione e un po' di aggiornamento internet, tra blog e ricerca di qualche warm-shower lungo il tragitto. La colazione occupa in realtà quasi metà mattina e la parte informatica il resto. A un certo punto Nicole ci dice gentilmente che le sembra meglio se restiamo per il pranzo, anche perché fuori, ovviamente, ha iniziato a piovere. Non possiamo far altro che accettare sconfitti dall'evidenza. Il pranzo è, tanto per cambiare, a base di aringhe, burro salato e frittata fatta con uova delle loro galline. Inutile sprecare aggettivi.
 Ci guardiamo dritti negli occhi e capiamo subito che se non partiamo nel pomeriggio, pioggia o sole, la nostra vacanza finisce ad Egreville.
Mamma Nicole prima di partire ci regala un barattolo di marmellata, biscotti bretoni e cioccolato.
Ancora increduli per la fortuna che ci accompagna nei nostri incontri riprendiamo la fredda ed umida strada.


Fontanbleau ci aspetta. Per chi non lo sapesse, si trova a sud di Parigi, immersa nella foresta ed è una delle aree boulder più grandi d'Europa, meta di arrampicatori e sassisti da tutto il mondo. Quindi eccoci pedalare contenti di quel che ci aspetta, noncuranti della pioggia.
E poi eccola lì! Immensa foresta con cerbiatti che ti guardano passare e sembrano chiedersi perché mai gli esseri umani si comportino in maniera così demenziale. Finalmente troviamo il posto che un amico di Torino ci ha indicato e ci inerpichiamo con le bici per sentierini sabbiosi.
Quello che troviamo ci lascia a bocca aperta.. Blocchi incredibili, sassi via uno avanti l'altro di rara bellezza!


Ah, già, dimenticavamo un piccolo dettaglio..piove! e la foresta cova umidità. Di arrampicare oggi dunque non se ne parla nemmeno, piantiamo la tenda con primitivo ingegno fintanto che c'è luce e ci concediamo una non-troppo-meritata cenetta prima di infilarci nei nostri umidicci sacchi a pelo.












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