lunedì 8 luglio 2013

Giorno 9
30 giugno

La sveglia come al solito viene ritardata di quella buona oretta e così quando si parte il sole è già alto in cielo. Ma è ancora una falsa partenza! Sulla strada ci imbattiamo in un bel mercatino di paese che chiaramente chiama una colazione ai tavolini di un bel baretto che ci regala un discreto caffè espresso e burro ricoperto di croissant.


Fatta un po' di spesa per la giornata finalmente si pedala. Le strade che percorriamo sono belline e finalmente abbiamo il sole su di noi. Spuntino veloce nel giardino di una chiesa e momento abbronzatura.

Ripartiamo in direzione Chateau-thierry. Panino sul lungo fiume e poi via in direzione Fismes. Sulla strada un vero biplano in stile Barone Rosso ci delizia con acrobazie nel cielo. Per qualcuno di noi questo porta subito la mente alle righe di un certo poeta aviatore nei cieli del Cile.
Infine giungiamo alla meta con altri 92 km aggiunti al bottino.


Ma le avventure della giornata non sono finite! Dopo aver piazzato il nostro allegro giaciglio in un parchetto un poco appartati, veniamo svegliati da un bel gruppetto di ragazzi locali, zarri il giusto, che pompano musica a tutto volume. La prima volta l'avvicinamento è comprensibile, ci notano e vengono a indagare su chi siamo e cosa ci facciamo in quel paesino sperduto. E fin qui tutto bene. Dopo circa un'oretta di orribile musica francese sparata a tutto volume tornano, questa volta più decisi, e ci svegliano. Dopo un po' capiamo che vogliono dei soldi, lipperlì la situazione non è meravigliosa, essendo loro 4 e in piedi e noi 2 mezzi addormentati chiusi nei sacchi a pelo. Dopo aver gentilmente declinato l'invito a regalargli dei soldi perché loro possano andare a bere, se ne vanno ridendo tra loro. Da ciò possiamo dedurre che sono dei poveri dementi rompiballe ma non sono pericolosi. Ci riaddormentiamo sgranando il rosario.





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